Campionato finito… e ora?

E già, stavolta è proprio vero, il campionato è finito, purtroppo per qualche mese dovremo fare a meno della curva, dei tamburi, dei gruppo.
Non è una cosa esaltante, sopratutto perché iniziavamo a divertirci sul serio e, visto che ci siamo, parliamo un pò di questo fatto: trovo che sia davvero positivo provare una sensazione del genere, era da molto tempo che non mi capitava e ciò mi porta a riflettere e fare diverse considerazioni.
La prima delle quali ovviamente è che se mi dispiace vuol dire che mi trovo bene, la seconda invece (strettamente legata alla prima) testimonia la vitalità del gruppo ed il suo buono stato di salute.
A mente fredda, visto che oramai il campionato è terminato da circa un mese, posso affermare che la situazione in generale è più che buona.
Certo ogni tanto qualche problema viene fuori (altrimenti che gusto ci sarebbe?) e parlerò anche di quelli, ma non possiamo lamentarci.
Quest’anno l’abbiamo portato avanti alla grande, in casa e soprattutto in trasferta la nostra presenza si è fatta vedere, anzi sopratutto sentire.
Certo si sono fatti sentire anche alcuni problemi, l’importante è non farsi mai trovare impreparato e reagire immediatamente.
E’ antipatico stare qui ad elencare i presunti torti subiti, sembrerebbe quasi di stare a scuola e lamentarsi col maestro perché qualcuno da dietro ti dà dei pizzicotti... Difatti non lo farò, non è necessario, mi limiterò soltanto a consigliare a chi utilizza indirizzi “carpiti” su "La Roma", che siamo a completa disposizione per fornire altri nominativi di tifosi ignari, ai quali propinare lettere piene zeppe di volgarità, ovviamente tutte contro di noi ed inneggianti all’unico(!) ed unico CUCS!
Povera Alessandra di Todi, anche tu ci sei caduta, non sei la prima e purtroppo non sarai neanche l’ultima, ma che vuoi farci, certi gesti si commentano da soli e non hanno nulla a che vedere con noi.
Io lo dicevo, attenzione a non far crescere le nuove leve nell’odio (diventerebbe un problema difficilmente superabile) e difatti quello si è verificato!
E’ inultile parlare di buoni propositi se poi la realtà è questa, dispiace perché dall’altra parte ci sono ragazzi in gamba, che amano la Roma come l’amiamo noi, che vorrebbero poter fare ed invece...
Anche per quanto riguarda i nostri ragazzi c’è da dire qualcosina, prima di tutto il fenomeno ricorrente di credersi arrivati alla vetta.
All’inizio tutti si avvicinano con estrema umiltà al gruppo, ma basta un anno per avanzare clamorosamente di grado e sentirsi pedina fondamentale ed insostituibile.
Errore! Non è così!!
Tutti sono importanti ma nessuno è insostituibile, nessuno ha il diritto di sentirsi un VIP, proprio perché non esistono (almeno da noi).
Il gruppo non ha bisogno di prime donne, ma di gente umile e disponibile, sempre pronta al sacrificio e pienamente cosciente che la famosa pagnotta si deve guadagnare giorno dopo giorno.
Qualcuno ultimamente si è dimenticato di tutto ciò, ma sarà il caso di rientrare nei ranghi al più presto, se si vuole continuare a far parte del gruppo, vero ragazzi? Sono senz’altro anche problemi di età, ma vanno risolti al più presto.
Meno chiacchiere e più fatti (non è lo slogan di qualche partito politico), cari signori, c’è bisogno di serietà per portare avanti il CUCS, quindi date dimostrazione di aver recepito questo mio messaggio.
Di tempo in fondo ne abbiamo quanto ne vogliamo; il campionato è finito e oltre a dare una bella sistematina al nostro materiale (fra tamburi, bandiere e compagnia bella, c’è da lavorare sodo) diamoci anche una buona sistemata dentro.
Così almeno eviteremo anche di ripetere le penose scene di panico, da tutti notate, alla vista dei giornali che presentavano tra squilli di trombe e rullii di tamburi il grande acquisto di Riedle!
Abbiamo letto solo odi al tempismo dei cugini, l’esaltazione di un arrivo in grado di sconvolgere gli equilibri sportivi della Capitale.
Ma non fateci ridere per favore, ce l’abbiamo noi il centravanti titolare della Germania, indossa la maglietta giallorossa ed è un grande giocatore (anche se c’è stato qualcuno che al suo primo momento di difficoltà non ha esistato a bocciarlo, poveri noi...), di quelli che non s’arrendono mai.
C’eravamo, tutti spaventati, già vedevamo la Lazio sopra di una spanna in classifica (intanto però in questo campionato tra noi e loro... 10 punti e pochissimo risalto) e la Roma immobile e agonizzante che cercava di comprare disperatamente qualcuno per placare la folla.
Adesso però non si sente più volare una mosca, i nostri timori sono stati in parte risolti, in B non ci andremo di certo e qualche giocatore valido è arrivato.
Il tutto accompagnato da un signor allenatore che sa il fatto suo e possiamo mettere, senza dubbio, alla pari di altri grandi allenatori presenti in Italia.
Siamo a metà dell’opera, ma la ricostruzione non è finita, serve ancora qualcosa per completare il quadro e solo allora tireremo le somme.
Certo, il campionato è finito, ma noi aspettiamo già il prossimo.

Stefano Malfatti
Commando Ultrà Curva Sud
Vecchio Cucs

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