I Rangers scelgono la linea dura
Terminata da circa mezz'ora la riunione pubblica all'Antistadio organizzata dai Pescara Rangers per informare i tifosi delle loro decisioni e le motivazioni che li hanno portati a prenderle.
Alla presenza di circa 200-250 persone è stato ribadito l'assoluto rifiuto alla tessera, strumento ritenuto più adatto per la conta degli animali e un ulteriore provocazione dopo l'introduzione di tornelli e biglietti nominativi che a questo punto risulterebbero inutili.
Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con la società per discutere della situazione, società che perderebbe così in un solo colpo numerosi abbonati e tutto il fantastico supporto fuori casa a cui era abituata. Si proporranno soluzioni come i mini-abbonamenti ma non è affatto scontato che si possano realizzare.
Preoccupazione è emersa inoltre per la obbligatorietà di avere la tessera l'anno prossimo anche per ottenere il semplice biglietto.
Le tifoserie di grandi squadre come Inter e Juve hanno scelto la linea morbida per salvaguardare il loro posto allo stadio per cui si spera di creare un muro compatto di sostenitori delle restanti squadre in grado di farsi sentire a livello nazionale, l'unica strada per bloccare questo provvedimento ingiusto.
Infine i Rangers ci tengono a ribadire che continueranno a garantire il sostegno alla squadra in casa ma non vedranno di buon occhio chi si sostituirà a loro nelle curve ospiti in giro per l'Italia.
da Pierluigi Di Costanzo
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